Cappella di San Francesco
Gestire un’emergenza. Quando gli agenti atmosferici e la negligenza di precedenti interventi rendono necessario intervenire al più presto.
2019
OGGETTO
Lavori di somma urgenza – messa in sicurezza degli apparati decorativi della volta della cappella di San Francesco
CLIENTE
Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio
IMPORTO LAVORI
€130,000.00
LUOGO
Roma, Lazio
RUP
Arch. Alessandro Mascherucci
DIRETTORE DEI LAVORI
Arch. Maria Luisa Mutschlechner
CATEGORIA PREVALENTE
OG2
DESCRIZIONE LAVORI
Presso un piccolo, poco conosciuto gioiello dell’architettura barocca romana Edilerica ha gestito con grande professionalità un intervento di “somma emergenza”, volto a scongiurare incidenti. Il graduale distacco degli intonaci dai muri esterni della cappella e la ormai insopportabile umidità presente nell’edificio hanno reso necessario un intervento repentino e radicale. Attraverso la completa rimozione della pavimentazione e il rifacimento delle strutture di impermeabilizzazione sottostanti, l’uso di materiali traspiranti nel rifacimento degli intonaci e la progettazione di un sistema di deumidificazione dei locali posti sotto la cappella, è stato possibile dare nuova vita a questa deliziosa struttura, situata nella piccola chiesa circolare di San Bernardo alle Terme e da molti soprannominata il “piccolo Pantheon”.
La storia della Cappella
Costruita nel 1598 all’interno di una sala circolare dedicata ai giochi con la palla facente parte delle Terme di Diocleziano, la chiesa di San Bernardo ospita la Cappella di San Francesco, ottenuta invece da una delle antiche sale termali dell’antica struttura termale. Sull’altare possiamo ammirare la statua di San Francesco di Antonio Fancelli, allievo del Bernini. Nella cappelli è sepolto anche il pittore tedesco Friedrich Overbeck, fondatore del gruppo pittorico dei Nazareni, romantici e anticonformisti artisti tedeschi di stanza a Roma nell’800.
Reportage fotografico