Colosseo Anfiteatro Flavio
L’intervento nel “backstage” dell’Anfiteatrio Flavio
2010 – 2012
OGGETTO
Intervento di restauro degli ambienti ipogei e messa in sicurezza delle strutture voltate
CLIENTE
Presidenza del Consiglio dei Ministri
IMPORTO LAVORI
€ 681.830,92
LUOGO
Roma, Lazio
RESPONSABILE COMMESSA
Fabio Primavera
DESCRIZIONE LAVORI
Nascosti per più di tredici secoli e conosciuti solo dalle fonti letterarie, gli ipogei hanno recuperato il loro fascino originario attraverso un importante intervento di restauro firmato Edilerica.
L’attenzione, in particolare, si è soffermata sulla parte coperta degli ipogei, usata attraverso i secoli come magazzino. Le strutture murarie presentavano estese croste nere dovute a inquinamento e agenti atmosferici. Le superfici sono state quindi sottoposte a una profonda pulizia con impacchi di carbonato di ammonio con vari tempi di applicazione e successivi lavaggi.
Una seconda parte dell’intervento sulle stesse superfici ha riguardato attività di consolidamento e integrazione. A tale scopo, sono state create differenti tipologie di malte per la stuccatura che rispecchiassero al meglio il colore e la granulometria dei vari materiali originari tra cui il tufo, il peperino, il travertino e i mattoni.
Per fornire delle linee guida chiare alle diverse squadre di restauratori, si è isolato un pezzo di muratura che presentava tutte le tipologie di materiali descritti, lo si è stuccato con le rispettive malte e lo si è trasformato in esempio di lavorazione.
Il soffitto a volta è stato messo in sicurezza prima attraverso l’eliminazione del materiale degradato e poi con l’applicazione di una rete di acciaio con curvature che seguissero la volta. Il pavimento, nel motivo dell’Opus Spicatum, formato da tasselli diagonali a spiga di grano, è stato a sua volta lavato, sottoposto a trattamento biocida e successivamente stuccato con malta di colore simile all’originale.
Il pavimento mancante è stato reintegrato con la stesura di una malta a cocciopesto, che per resistenza e colore risultasse simile alla pavimento di Opus Spicatum ma sempre distinguibile dall’originale.
Gli ipogei
Negli anni di attività, ovvero dall’80 al 523 d.C., nell’Anfiteatro Flavio si sono avvicendati spettacoli e manifestazioni pubbliche tra cui scontri tra gladiatori, spettacoli di caccia, battaglie navali, rievocazioni di battaglie famose e drammi basati sulla mitologia classica.
Quando si parla di ipogei, si intende fare riferimento alla fitta rete di corridoi sottostante il palco in cui sostavano e si preparavano gladiatori, schiavi, gabbie per le belve feroci, macchinari necessari allo spettacolo che attraverso passaggi diretti o ingranaggi per il sollevamento pesi venivano poi portati sul palco principale.
Reportage fotografico